La Cooperativa Sociale è una specifica forma di cooperativa che ha come obiettivo la creazione di servizi per la persona o l’introduzione al lavoro di persone svantaggiate. Nel primo caso parliamo di cooperative di tipo A, nel secondo di tipo B.

I numeri parlano chiaro. In Italia, sono centinaia di migliaia gli impiegati in queste strutture e il fatturato sfiora i dodici miliardi di euro.

Possiamo, quindi, affermare che questi sono tra gli enti che più si sono sviluppati del Terzo Settore, ma che non tutti conoscono.

Caratteristiche delle cooperative sociali per disabili

Le cooperative sociali per persone disabili, come ad esempio la Cooperativa il Fiore, lavorano per sostenere questa categoria di persone svantaggiate e le loro famiglie.

L’obiettivo di questi enti è il potenziamento delle possibilità e delle opportunità di ogni singolo individuo. Inoltre, le cooperative si battono per ottenere l’integrazione sociale.

Una cooperativa sociale, per poter ottenere in modo più sicuro e integrato questi risultati, lavora in sintonia con i servizi sanitari, con centri di formazione, associazioni e altri enti che fanno parte del Terzo settore.

Grazie a questi servizi e a queste collaborazioni, la cooperativa permette alle persone disabili di essere inserite e di usufruire di contesti che semplificano l’accrescimento delle potenzialità di ogni persona. Questa attività ha l’obiettivo di consentire al disabile di poter rimanere all’interno della propria famiglia e di dare, a quest’ultima, un forte e valido aiuto per le attività di cura. In caso tutto ciò non sia possibile, gli enti si fanno carico della persona, ospitandola in strutture appositamente create.

Quindi, gli interventi utili a far sì che possano essere raggiunti tutti questi obiettivi sono: interventi domiciliari, di sostegno al lavoro, diurni e residenziali.

Un altro importante servizio realizzato dalle cooperative sociali per disabili è la formazione professionale che prevede l’attribuzione di personale educativo. I progetti in questo ambito tendono a far emergere gli interessi e le potenzialità del disabile, oltre che dare una spinta nel trovare le giuste motivazioni per affrontare una crescita personale e trovare spazio nel mondo del lavoro.

Come avviene la costituzione di una Cooperativa sociale

Le Cooperative Sociali devono seguire determinati passaggi per essere costituite. Innanzitutto, devono essere inserite nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore se vogliono essere identificate come persone giuridiche, che è consultabile e visibile online.

Inoltre, una Cooperativa Sociale viene costituita per atto pubblico e deve essere inserita nell’Albo delle Cooperative presso la Camera di Commercio.

I dati fondamentali, che servono in questo caso, sono: le informazioni sui soci, il nome e la posizione delle sedi, l’oggetto sociale, i dati sulle quote di capitale che ogni socio approva e i versamenti effettuati, il valore dato ai crediti, termini e condizioni di ammissione e recesso soci, nonché per l’esclusione, le modalità di convocazione dell’assemblea, le regole di amministrazione degli organi di controllo e sociali e, infine, l’ente dovrà essere non profit.

Le diverse tipologie di Cooperative Sociali

Le Cooperative Sociali tipo A sono la tipologia più presente nel territorio italiano. Lavorando a stretto contatto con gli enti pubblici, queste cooperative si occupano di amministrare servizi sociali, servizi sanitari e servizi educativi.

Quando una cooperativa progetta e pianifica questi servizi, tiene conto dei bisogni sociali di una specifica comunità e collabora con le amministrazioni pubbliche che si occupano di gestire le politiche sociali.

Le cooperative sociali di tipo B si occupano di effettuare delle attività che servono a promuovere l’introduzione nel mondo del lavoro di soggetti svantaggiati.

Questi enti hanno facoltà di operare in vari ambiti produttivi. L’unico requisito è che il 30% del personale faccia parte della categoria identificata come soggetto svantaggiato.

I professionisti che lavorano nelle Cooperative Sociali

Sono tanti i professionisti che lavorano e operano all’interno di una cooperativa sociale. Per quanto riguarda l’ambito operativo, sono varie le figure di educatori professionali.

Inoltre, all’interno delle cooperative lavorano assistenti sociali, operatori socio sanitari e altre figure che rientrano nel settore medico come infermieri, psicologi, fisioterapisti, logopedisti, etc.

Infine, sono molto presenti anche altre tipologie di professionisti che si occupano di comunicazione, progettazione e amministrazione.

Articolo precedenteCome creare un server hosting professionale
Articolo successivoAnalisi delle parole chiave: come scegliere quelle giuste